
La Pseudomonas aeruginosa è un batterio opportunista noto per la sua capacità di causare
infezioni in vari tessuti e ambienti. È particolarmente resistente e può prosperare in condizioni
difficili, rendendolo un microrganismo di interesse clinico e ambientale.
Caratteristiche di Pseudomonas aeruginosa:
1.
Morfologia:
• Batterio Gram-negativo, a forma di bastoncino.
• Ha flagelli che gli conferiscono mobilità.
2.
Dove si trova:
• Si trova comunemente in ambienti umidi: acqua, suolo, superfici bagnate.
• È presente in ospedali, bagni, piscine, sistemi idraulici e dispositivi medici.
3.
Resistenza:
• Estremamente resistente agli antibiotici e ai disinfettanti.
• Adatta a condizioni difficili grazie alla sua capacità di formare biofilm, che lo
proteggono dagli attacchi esterni.
4.
Pigmentazione:
• Produce pigmenti caratteristici (es. piocianina e pio melanina), che possono
conferire un colore blu-verde alle secrezioni o alle infezioni, come nel caso dell’unghia verde.
Infezioni causate da Pseudomonas:
Pseudomonas aeruginosa è un patogeno opportunista, il che significa che generalmente infetta
persone con un sistema immunitario indebolito o in condizioni specifiche. Tra le infezioni più
comuni:
1.
Infezioni cutanee e delle unghie:
• Unghia verde (Green Nail Syndrome): L’infezione si manifesta con un colorito
verdastro sotto o intorno all’unghia, causato dall’accumulo di pigmenti del batterio.
• Può derivare da microtraumi, umidità costante, o applicazioni errate di prodotti
cosmetici (es. gel, acrilici).
2.
Infezioni delle vie respiratorie:
• Frequenti nei pazienti ospedalizzati o con malattie come la fibrosi cistica.
3.
Infezioni del tratto urinario:
• Spesso associate all’uso di cateteri.
4.
Infezioni oculari:
• Può infettare cornee danneggiate o lente a contatto non pulite correttamente.
5.
Infezioni sistemiche:
• In casi gravi, può entrare nel sangue (sepsi), specialmente nei pazienti
immunocompromessi.
Pseudomonas e unghie (Unghia verde):
L’unghia verde è una delle infezioni superficiali più riconoscibili causate da Pseudomonas. Si
verifica quando il batterio prolifera sotto l’unghia (tra l’unghia e il letto ungueale) o nelle fessure
causate da:
• Sollevamenti di unghie artificiali (gel, acrilici).
• Microtraumi o separazioni dell’unghia naturale dal letto ungueale (onicolisi).
• Esposizione prolungata a umidità o prodotti chimici.
Sintomi:
• Colore verde o blu-verde sotto l’unghia.
• Odore sgradevole (nei casi più avanzati).
• Possibile dolore o gonfiore (se l’infezione si aggrava).
Fattori di rischio per infezioni da Pseudomonas:
• Umidità costante: Mani o piedi frequentemente immersi in acqua.
• Microtraumi: Lesioni della pelle o dell’unghia.
• Sistema immunitario debole: Malattie croniche o uso di farmaci
immunosoppressori.
• Ambienti ospedalieri: Pseudomonas è un agente comune nelle infezioni
nosocomiali.
Diagnosi:
La diagnosi si basa su:
1.
2.
Trattamento:
1.
Osservazione clinica (es. unghia verde o sintomi localizzati).
Coltura microbiologica: Identificazione del batterio attraverso un campione.
Per le unghie:
• Rimozione dell’umidità e pulizia accurata.
• Uso di antimicrobici topici (es. acido acetico al 2-5% o collutori a base di
clorexidina).
• Nei casi gravi, antibiotici sistemici (se indicati da un medico).
2.
Per altre infezioni:
• Uso di antibiotici specifici (ad esempio, ceftazidime o piperacillina), ma spesso è
necessario un antibiogramma per scegliere il trattamento adeguato, data la resistenza del batterio.
Prevenzione:
• Mantenere una buona igiene, specialmente di mani e piedi.
• Asciugare bene le unghie dopo il contatto con l’acqua.
• Sterilizzare gli strumenti per manicure/pedicure.
• Evitare traumi alle unghie o prodotti cosmetici scadenti.
• Cambiare frequentemente guanti umidi o bagnati.
Curiosità su Pseudomonas:
• Non è pericolosa per le persone sane, ma è temibile per i pazienti con ferite aperte
o immunodepressi.
• La sua capacità di resistere a disinfettanti e antibiotici lo rende un problema negli
ospedali.
• È uno dei batteri più studiati per comprendere i meccanismi di resistenza.
Pseudomonas sulle unghie di chi è la colpa? Colpa Di onicotecnica o di cliente ?
La presenza di Pseudomonas aeruginosa sulle unghie può essere il risultato di una combinazione di
fattori legati sia al lavoro dell’onicotecnica che alle abitudini del cliente. Per determinare “di chi è
la colpa”, bisogna considerare diversi aspetti:
Responsabilità dell’onicotecnica:
1.
Igiene degli strumenti:
• Se gli strumenti utilizzati non sono stati adeguatamente sterilizzati, possono
diventare un veicolo di infezione.
• L’uso di lime o pennelli infettate tra un cliente e l’altro può trasferire il batterio.
2.
Preparazione delle unghie:
• Una limatura eccessiva dell’unghia naturale può creare microlesioni, favorendo
l’ingresso del batterio.
Preparazione scorretta dell'unghia naturale :
• Se il materiale (gel, acrilico, smalto semipermanente) non aderisce bene o non
viene applicato correttamente, si possono formare spazi tra il prodotto e l’unghia, dove l’umidità si
accumula e favorisce la proliferazione del batterio.
3.
Manutenzione delle unghie artificiali:
• L’onicotecnica dovrebbe istruire il cliente sull’importanza di mantenere le unghie in
buone condizioni e di prenotare regolari ritocchi.
• Se il lavoro non è eseguito di regola , il rischio di infezioni aumenta.
Responsabilità del cliente:
1.
Cura delle unghie a casa:
• Se il cliente immerge frequentemente le mani in acqua o non asciuga bene le
unghie, aumenta il rischio di infezione.
• Staccare o sollevare autonomamente il gel o l’acrilico può creare spazi in cui il
batterio può proliferare.
2.
Igiene personale:
• Una scarsa igiene può contribuire alla crescita batterica, soprattutto sotto le
unghie.
3.
Mancata manutenzione:
• Ritardi nei ritocchi o il mantenimento di unghie artificiali danneggiate (con
sollevamenti o rotture) favoriscono l’accumulo di umidità e batteri.
Di chi è la colpa?
La responsabilità può ricadere su entrambe le parti:
• Se l’onicotecnica non ha rispettato protocolli di igiene o ha lavorato in modo
scorretto, la colpa è sua.
• Se il cliente non ha curato adeguatamente le unghie o ha ignorato i consigli
dell’onicotecnica (come evitare ambienti umidi o riparare un’unghia danneggiata), allora la
responsabilità è del cliente.
Come prevenire problemi?
• Per l’onicotecnica: Garantire la massima igiene degli strumenti, eseguire il lavoro
correttamente e educare il cliente sulla manutenzione.
• Per il cliente: Seguire le indicazioni fornite, mantenere una buona igiene e tornare
dall’onicotecnica per eventuali problemi.
In definitiva, la “colpa” si attribuisce solo valutando il caso specifico, ma spesso è il risultato di una
mancata collaborazione tra le due parti.
Se non curare subito pseudomonas cosa succede?
Se un’infezione da Pseudomonas aeruginosa non viene trattata in modo tempestivo, i rischi
possono variare a seconda della gravità dell’infezione, della sede colpita e dello stato di salute
generale della persona. Vediamo cosa può succedere, in particolare nel caso di un’infezione delle
unghie e di infezioni più sistemiche:
Nel caso di unghia verde (Green Nail Syndrome):
1.
Progressione dell’infezione:
• Se non trattata, la Pseudomonas può continuare a proliferare sotto l’unghia.
• L’infezione può diffondersi al letto ungueale e ai tessuti circostanti, causando
dolore, gonfiore e possibile infiammazione.
2.
Danni permanenti all’unghia:
• L’infezione cronica può portare a deformità permanente dell’unghia.
• L’unghia può diventare fragile, più spessa o staccarsi completamente (onicolisi).
3.
Rischio di infezione secondaria:
• Un’infezione non trattata può predisporre la zona ad altre infezioni batteriche o
fungine.
• Nei casi gravi, la Pseudomonas può invadere i tessuti sottostanti, causando
infezioni profonde.
Se l’infezione è già vecchia o cronica:
1.
Biofilm resistente:
• La Pseudomonas può formare un biofilm (una pellicola protettiva batterica) che la
rende ancora più difficile da trattare.
• Gli antibiotici o i trattamenti topici possono diventare meno efficaci.
2.
Necessità di trattamenti più invasivi:
• Nei casi cronici o gravi, potrebbe essere necessario rimuovere l’unghia infetta
(procedura chiamata avulsione ungueale).
• Potrebbe essere richiesto un trattamento antibiotico sistemico, oltre ai trattamenti
locali.
3.
Danni ai tessuti circostanti:
• Se l’infezione si prolunga, può estendersi alla pelle e ai tessuti molli adiacenti,
causando complicazioni come cellulite batterica (un’infezione cutanea più profonda).
Se l’infezione colpisce altre parti del corpo:
Se la Pseudomonas non trattata si trova in altre aree (es. ferite, vie respiratorie, tratto urinario), le
complicazioni possono essere più gravi:
1.
Infezione sistemica (sepsi):
• Nei pazienti immunocompromessi, il batterio può entrare nel flusso sanguigno e
causare sepsi, una condizione pericolosa per la vita.
2.
Danni permanenti:
• Un’infezione polmonare cronica può causare cicatrici o peggiorare malattie
preesistenti (es. nella fibrosi cistica).
• Le infezioni non trattate delle vie urinarie o delle orecchie possono portare a
complicazioni permanenti, come insufficienza renale o perdita dell’udito.
3.
Resistenza batterica:
• Più a lungo si lascia proliferare la Pseudomonas senza trattamento, maggiore è il
rischio che sviluppi una resistenza agli antibiotici.
Quando è troppo tardi?
• Se l’infezione è molto vecchia o non trattata per lungo tempo, potrebbe essere
necessario rimuovere il tessuto infetto (ad esempio, l’unghia o parte della pelle).
• Nei casi più gravi, il trattamento può richiedere mesi, con un rischio maggiore di
recidiva.
• Una volta danneggiata, l’unghia potrebbe non ricrescere correttamente o potrebbe
non ricrescere affatto.
Cosa fare in caso di infezione avanzata?
1.
Consultare un medico o dermatologo:
• Un esperto può valutare l’estensione dell’infezione e prescrivere i trattamenti più
appropriati.
• Nei casi complessi, può essere necessario un antibiogramma per scegliere un
antibiotico efficace.
2.
Trattamenti topici e sistemici:
• Utilizzare soluzioni antimicrobiche (es. acido acetico, clorexidina) per controllare
l’infezione superficiale.
• Antibiotici orali o intravenosi per infezioni profonde o sistemiche.
3.
Prevenire complicazioni:
• Eliminare l’umidità e mantenere la zona pulita e asciutta.
• Evitare il “fai da te” che potrebbe aggravare l’infezione.
Conclusione
La Pseudomonas può causare danni significativi se non trattata in tempo. Infezioni superficiali
come quelle delle unghie possono diventare croniche e difficili da gestire, mentre infezioni
sistemiche possono essere pericolose per la vita. Agire tempestivamente e consultare un medico è
essenziale per prevenire complicazioni e danni permanenti.